LA FESTA NAZIONALE DELL'AVANTI! DA TITOLO " DENTRO IL NUOVO INIZIO DELL'ITALIA " SI E' CONCLUSA DOMENICA 13 SETTEMBRE

Si è conclusa il domenica 13 settembre con i dibattiti sulla questione curda, sull’apporto femminile nel mezzogiorno e sul tema banche, consumi e gioco d’azzardo, che ricordiamo costituiscono due punti salienti della piattaforma programmatica e dell’iniziativa politica del PSI, la festa dell’Avanti, tenutasi a Roma e avente come titolo “Dentro il nuovo inizio dell’Italia”.

Certamente positiva è stata la ferma volontà di chiamare la festa con il nome del glorioso quotidiano socialista, a dimostrazione che l’Avanti è un giornale rinato e letto e rappresenta un momento di confronto e di proposta per tutti i socialisti.

Sono stati tre giorni intensi di dibattito e di confronto con i principali protagonisti della vita politica italiana, segno di una nuova sensibilità e attenzione nei nostri confronti, dopo una estate che ha visto purtroppo qualche doloroso ed inaspettato abbandono all’interno del nostro partito.

Nella festa momenti di svago e momenti di incontro politico, dove si sono affrontati i temi del momento, da quello dal migrazione e della guerra, a quello delle riforme istituzionali e della giustizia, dalla situazione economica alla politica estera, fino alla questione del rapporto tra cittadini e banche e della lotta al gioco d’azzardo come prima accennato.

Tra i i più rilevanti temi trattati certamente troviamo la spinosa questione della riforma costituzionale e del delicato passaggio al Senato, con la presenza di Maria Elena Boschi assieme al nostro Riccardo Nencini è stato inoltre affrontato lo spinoso tema della riforma costituzionale e del delicato passaggio al Senato e la proposta di modifica dell’italicum.

Per quanto riguarda il primo punto, nel Consiglio nazionale socialista tenuto all’interno della festa stessa, è stata ribadita la necessità di dare al Senato gli stessi poteri e lo stesso metodo di elezione del Bundesrat tedesco, mentre per quanto riguarda la proposta di modifica dell’italicum l’assegnazione del premio alla coalizione e non più alla lista permetterebbe di lavorare per una lista socialista alleata al PD, senza mettere in discussione la nostra collocazione politica e parlamentare.

Nel confronto sui diritti civili importanti contributi sono stati forniti da Marco Pannella, nonché da Intini e Biscardini e sono stati rilanciati i temi delle unioni civili.

Le posizioni socialiste sulla riforma della giustizia, con la separazione delle carriere dei magistrati e il doppio Csm sono state precisate da Enrico Buemi mentre il confronto sull’occupazione ha visto la partecipazione del ministro Poletti e di Susanna Camusso, la quale ha evidenziato contrasti e possibilità di conciliazione sul tema delle garanzie e della trasformazione dei contratti a tempo determinato in indeterminato.

E ora, dopo la festa, è già tempo di pensare al nostro congresso che si terrà fra pochi mesi, congresso che sarà preceduto da una conferenza programmatica nazionale in autunno; un congresso per lanciare un nuovo progetto politico sull’unità del partito e per verificare la possibilità di un rinnovamento dei nostri quadri direttivi e con la presenza di nuovi giovani capaci.

Di seguito la lettera del segretario Nencinia conclusione della festa:

" La festa dell'Avanti! si è chiusa con un bel risultato. Dobbiamo esserne fieri.
Abbiamo offerto a maggioranza e opposizione un luogo aperto e civile di confronto, dalle riforme istituzionali ed economiche al nodo migranti. Dal nostro palco sono emerse le proposte di modifica delle funzioni del nuovo senato, si sono precisati i contorni della collaborazione con il sindacato, soprattutto con la UIL, sono stati anticipati i temi poi discussi in Europa sull’accoglienza dei profughi.

Si è ritrovato l’intero gruppo dirigente del partito per gridare che i socialisti ci sono e faranno la loro parte.

Proprio durante i dibattiti e durante i lavori del Consiglio Nazionale sono stati approfonditi temi che l’agenda politica autunnale tratterà.

Abbiamo avanzato proposte correttive della riforma del senato (un senato stile Bundesrat) e della legge elettorale (premio di maggioranza esteso ai partiti della coalizione). Abbiamo proposto di utilizzare volontariamente i profughi in servizi di utilità per le comunità locali e di accelerare le procedure di registrazione e di controllo di quanti arrivano in Italia.

Abbiamo gettato le basi per la Conferenza Programmatica di fine ottobre. Abbiamo posto, e forte, la necessità di ridefinire rapidamente la strategia di una sinistra europea partendo proprio dall’Italia. Abbiamo confermato il sostegno alle unioni civili. Abbiamo ripreso rapporti con i radicali in vista di iniziative comuni a partire da Roma. Abbiamo eletto Pia Locatelli nostro capodelegazione alla Camera dei Deputati.

Una festa di lavoro, dunque. E per rinnovare il patto di adesione ad una bella comunità. E’ stata anche l’occasione per accelerare i tempi di iscrizione al partito.
Forza, che c’è bisogno di ciascuno di voi.
In un tempo di profondi cambiamenti, possiamo toglierci qualche sassolino dalle
scarpe.

Rccardo Nencini

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