LO SVILUPPO ECONOMICO DEL TERRITORIO GARDESANO PASSA ANCHE ATTRAVERSO LA SALVAGUARDIA DELL'AMBIENTEA - UNA LETTERA INVIATA DAL COMPAGNO CRESCO FA IL PUNTO SULLA DEPURAZIONE DEL BACINO LACUSTRE

Le difficoltà economiche che il nostro territorio sta attualmente attraversando, con perdite di posti lavoro, precariato diffuso, disoccupazione giovanile a percentuali mai viste fino ad ora, non devono farci dimenticare che anche la difesa dell’ambiente, della salute e del paesaggio possono fare da traino per lo sviluppo in alcune realtà locali.

Un territorio sotto certi aspetti particolarmente fragile e delicato ma significativamente importante per le possibilità che può offrire, è il comprensorio del lago di Garda con i suoi rilevanti flussi turistici e le attività economiche indotte.

Però il turismo deve essere curato e facilitato attraverso l'attuazione di opportune politiche di incentivazione dei flussi turistici, con la realizzazione di  infrastrutture, con specifiche agevolazioni economiche e uno stretto coordinamento tra i vari enti locali, senza però trascurare un aspetto importante come la difesa del paesaggio e dell’ambiente.

Ed è proprio su questo versante che alcuni organismi pubblici dei due versanti del lago, il veneto e il lombardo, stanno collaborando ad un comune patto di intenti atto alla salvaguardia del territorio mediante la realizzazione e la progettazione di infrastrutture che permettano la tutela della qualità delle acqua del bacino lacustre e a stretti controlli sulla purezza delle stesse.

In allegato la lettera pervenuta dal compagno Cresco.

Angelo Cresco - La depurazione delle acque del lago di Garda vai alla lettera
Alcune immagini del sistema di depurazione delle acque del bacino lacustre gardesano
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