IL CANDIDATO DEL PSI VERONESE HA INCONTRATO SABATO 23 MAGGIO AL "CALMIERE" I COMPAGNI SOCIALISTI E LUNEDI 25 LA MORETTI; PRESENTI ALL'INCONTRO ANCHE LE MINISTRE MADIA E PINOTTI

Doppio appuntamento per il candidato del PSI veronese alle elezioni regionali Pietro Battistoni che  ha incontrato per un aperitivo sabato 23 maggio i compagni socialisti al ristorante "Il Calmiere" in piazza S.Zeno e lunedi 25, sempre al Calmiere, la candidata Moretti, accompagnata nell'occasione dalle ministre Marianna Madia (Funzione Pubblica) e Roberta Pinotti (Difesa).

L'incontro di sabato 23, in cui erano presenti anche l'On. Pastorelli e il segretario Toffalini, è stato introdotto da brevi interventi sia del candidato che di Pastorelli e seguito da alcune osservazioni finali da parte dei compagni.

Battistoni, nel suo intervento, ha tenuto a precisare che il suo settore di provenienza è il volontariato e il sociale, dove ha dedicato passione e tantissimo tempo ma ottenendo risultati lusinghieri e molte soddisfazioni; la sua lunga militanza nel volontariato lo ha portato a conoscere da vicino le necessità e i bisogni delle persone, soprattutto nell'ambito socio-sanitario ed è proprio su queste tematiche che il candidato socialista promette, in caso di elezione, il suo massimo impegno.

L'On. Pastorello ha assicurato il sostegno e l'apporto di tutti i socialisti veronesi affinché Battistoni possa ottenere il massimo dei consensi possibili " perché è una persona che può rappresentare ottimamente tutti i cittadini veronesi nel Consiglio Regionale " proprio in virtù degli ottimi risultati ottenuti a favore delle persone bisognose con l'associazione ABEO.

Alcune delle osservazioni finali dei compagni hanno riguardato il tema della legalità e della corruzione (Lapolla), la necessità della scelta di obiettivi chiari e proposte condivise nelle campagne elettorali portate avanti con coraggio anche con poche possibilità di vittoria (Zechetto) e l'importanza che il nostro candidato sia una persona scelta nell'ambito delle associazioni, nel sociale e impegnato nel volontariato (Bertoncelli).

Il secondo incontro di lunedì 25 maggio vede la presenza della candidata alle regionali Moretti e delle ministre Marianna Madia e Roberta Pinotti; numerosa la partecipazione di personalità politiche locali come di gente comune e simpatizzanti del centrosinistra.  Da segnalare la presenza di Sara Simeoni, candidata nelle liste del centrosinistra con la Moretti

La Moretti, come le ministre Madia e Pinotti, erano attese ad un convegno all'auditorium della Fiera per la campagna elettorale in Veneto in cui erano presenti anche la Boschi e la Presidente del Friuli Serracchiani, ma non hanno voluto mancare a questo incontro con i veronesi a sostegno del nostro candidato socialista.

Dopo i saluti e i ringraziamenti del nostro candidato per la gradita partecipazione delle ospiti, il discorso della Moretti si è incentrato sulla difficoltà di una battaglia elettorale dura e complicata, che vede da una parte una destra arroccata su posizioni estremiste e fasciste e dall'altra un centrosinistra riformista e che punta all'innovazione e a una migliore qualità dei servizi.

Non solo dura questa campagna ma anche faticosa per via del tour nei 579 comuni del Veneto, dove la Moretti ha incontrato gli uomini e le donne della nostra terra e ha raccolto le loro istanze e i loro suggerimenti, utili per elaborare il suo programma che cambierà il volto del Veneto.

La ministra della Difesa Pinotti ha incentrato il suo discorso sulla necessità della presenza femminile non solo nella politica ma anche in settori che sono da sempre considerati maschili come appunto il suo dicastero, la la difesa.

La presenza femminile nelle istituzioni rappresenta un valore aggiunto e per questo plaude al tentativo della Moretti perché " con Alessandra la regione sarà più sicura e libera "; una stoccata anche al candidato della sinistra PD nella sua regione, la Liguria, dove " candidati alternativi al PD rendono possibile l'affermazione della destra ".

Il ruolo femminile anche nel discorso della Madia che sottolinea come nel governo ben la metà dei ministri è donna; l'importanza del riformismo di Renzi per lo sviluppo del Paese e la riforma dello Stato è rappresentato da quanto fin d'ora prodotto dall'attività governativa e per questo bisogna dare fiducia ai candidati riformisti e del centrosinistra come la Moretti.

L'incontro poi si è concluso con il brindisi e gli auguri per un positivo esito dell'appuntamento elettorale di domenica 31 maggio.

   
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