IL CONSIGLIO COMUNALE DI VERONA HA APPROVATO ALL'UNANIMITA' LO SCHEMA DI ACCORDO TRA IL COMUNE E IL FAI PER LA VALORIZZAZIONE E LA SALVAGUARDIA DELL'AREA DEL LAZZARETTO

Dopo anni di discussioni e vari progetti per il salvataggio dall’incuria e dalla decadenza del complesso architettonico del Lazzaretto nella scorsa primavera la Giunta comunale di Verona aveva dato mandato all’assessore all’Ambiente, Enrico Toffali, di predisporre una bozza di convenzione tra il Comune di Verona e il Fai-Fondo per l'ambiente italiano, con l’obiettivo della valorizzazione e la riqualificazione dell’area del Lazzaretto.

Ma dopo i primi incontri tra i rappresentanti del Comune e i vertici del FAI l’assessore Toffali nella scorsa primavera ebbe a dire “Posso dire che il percorso proposto dal Fai mi sta bene, ma al momento siamo solo davanti ad una bozza di accordo che prima di diventare ufficiale dovrà passare al vaglio della giunta, cosa che accadrà solo nelle prossime settimane” frenando così l’ottimismo di una possibile soluzione.

L’accordo prevedeva che, a fronte della concessione per 18 anni dell’area del Lazzaretto, il FAI avrebbe provveduto sia all’apertura al pubblico previa bonifica dell’area nel più breve tempo possibile che alla realizzazione di una serie di interventi, già definiti e concordati per i primi due anni e da programmare in concerto con l’Amministrazione Comunale sulla base delle risorse che saranno disponibili per quanto riguarda il restante periodo.

Ma nonostante i timori espressi dall’Assessore Toffali l’accordo, riportante i punti prima indicati, prima è riuscito a passare indenne nella discussione in Giunta e nella scorsa settimana addirittura approvato all'unanimità dal Consiglio Comunale, ed ora è pienamente attivo.

"Finalmente – ha potuto dire dopo il raggiungimento dell’accordo l’assessore all’ambiente Enrico Toffali - è stato possibile giungere alla definizione di un accordo con il Fai, organismo di rilevanza internazionale, finalizzato a riqualificare e valorizzare dal punto di vista culturale e paesaggistico il patrimonio del Lazzaretto e a rilanciare la conoscenza e l’uso di questo patrimonio da parte di residenti e turisti. Grazie a un dettagliato crono programma già nei prossimi mesi l’area potrà essere bonificata e completamente fruibile dai cittadini. Il Fai ha assicurato che nelle attività saranno coinvolte la settima Circoscrizione e le associazioni che da anni operano per la tutela, la conservazione, la conoscenza storica e la valorizzazione del Lazzaretto

Gli accordi disciplinati dalla convenzione con il FAI, che coprirà finanziariamente le spese con un intervento di 250.000 euro per i primi due anni, prevedono la bonifica e la pulizia dell’area, la realizzazione di rilievi geometrico-dimensionali, le opere di conservazione del tempietto e delle mura perimetrali, la conservazione e delle specie arboree, iniziative di promozione e raccolta fondi.

Soddisfazione è stata espressa da tutti i gruppi consiliari, sia di maggioranza che di opposizione; il nostro consigliere socialista Mauro De Robertis dice in proposito “ Oggi è un giorno felice: un primo atto concreto e coerente con il progetto più ampio di valorizzazione del Parco dell’Adige. L’importante è che questo luogo resti di proprietà pubblica e di pubblica utilità oltre che gratuito

Altri interventi espressi da esponenti degli altri partiti si possono trovare nell’articolo allegato del quotidiano “L’Arena” in data 26 giugno e da cui sono tratti molti spunti qui presenti.

Per saperne di più:

"L'Arena": Lazzaretto caso chiuso. la gestione passa al FAI Vai all'articolo

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