IL SEGRETARIO NENCINI INVITA TUTTI A PARTECIPARE ALLA MANIFESTAZIONE ANTIFASCISTA DI COMO DEL 9 DICEMBRE IN RISPOSTA AGLI ATTACCHI FASCISTI DI ORDINE NUOVO E DEI NAZISKIN AL CENTRO IMMIGRATI E A NUMEROSI ALTRI CASI DI INTOLLERANZA XENOFOBA

Il giornalista Ezio Mauro in merito alla discussione sul tema della montante marea di destra, galassia nera così l’ha definita, e al proliferare di movimenti fascisti e xenofobi che stanno emergendo in questo ultimo periodo nel nostro Paese trasmessa nella puntata del 6 dicembre di Agorà (Rai 3) ha portato un suo interessante e notevole punto di vista.

Di seguito alcuni spunti presi dal suo intervento e che ci permettono di rilevare l'importanza del tema discusso.

“ Nella prossima campagna elettorale, c’è da scommettere, ci sarà una ricerca spasmodica del voto di destra da parte di una parte consistente delle forze politiche.

Certamente ci sono dei partiti che puntano espressamente e apertamente a questo tipo di elettorato e che cercano di avvantaggiarsi dal punto di vista elettorale dall’inquietudine e dalla paura della gente, ma uno dei compiti principali della politica, ci insegnano, è emancipare i cittadini dalla paura, oltre che equilibrare le disuguaglianze sociali.

Questi partiti hanno invece interesse a mantenere i cittadini in uno stato perenne di inquietudine, senza far nulla per risolverlo, perché dà risultati in termini di voto e consenso elettorale.

Ma quale rischio porta con sé la scelta di inseguire gli impulsi irrazionali della gente? Veniamo da una lunga crisi economica non ancora purtroppo superata, c’è sfiducia nelle istituzioni, è stata inculcata in uno strato sempre più ampio della popolazione la paura dell’immigrato ed è immediato, oltre che facile, il paragone con il terzo decennio dello scorso secolo in Italia e in Germania.

Ci sono in effetti dei segni di una crisi della democrazia nel nostro Paese, perché per esempio non esistono più, o sono largamente insufficienti, forme e tutele sociali soprattutto nei confronti dei lavoratori che perdono il loro posto di lavoro e non ne trovano più o verso coloro che maggiormente necessitano di aiuto da parte dello Stato come gli ammalati gravi lungodegenti e i loro parenti.

Con la crisi che ormai dura da più di dieci anni facilmente queste ingiustizie possono diventare forme esclusione, favorendo inevitabilmente l’insorgere di una ulteriore crisi di rappresentanza e la gente non si sente più rappresentata né dalla politica né dai partiti, perché non in grado di risolvere i loro problemi quotidiani.

Insorge quindi un senso di smarrimento sociale, la fatica di sentirsi cittadini e di sentirsi rappresentati, non c’è fiducia nelle istituzioni e non si pensa più alla politica come forma di protezione sociale.

La crisi economica, il terrorismo islamista, l’ondata migratoria sono problematiche che vanno ben oltre alle possibilità di risoluzione in ambito nazionale; la gente chiede al governo nazionale e allo Stato protezione e salvaguardia rispetto a queste esigenze, ma senza ottenere, perché di difficilissima soluzione, risposte, sentendosi quindi scoperto di tutele. “

Fin qui le parole di Ezio Mauro ma che offrono una prima spiegazione all’esplosione e alla proliferazione dei movimenti di estrema destra; una miriade di sigle e movimenti tanto da essere identificati col nome di “galassia nera” e che hanno dato vita ultimamente a numerosi episodi di intolleranza e in alcuni casi di violenza.

La maglietta della Repubblica Sociale di Salò e il saluto romano del calciatore a Marzabotto, le figurine di Anna Frank in giallorosso allo stadio olimpico, le scritte ingiuriose alla scuola di Pesaro intitolata alla stessa, l’incursione ad un centro di aiuto agli immigrati a Como da parte dei naziskin,la bandiera del secondo Reich esposta in una caserma dei Carabinieri a Firenze e per ultimo l'assalto alla redazione romana del quotidiano "La Repubblica" sono solo alcuni esempi .

Ma anche in casa nostra non è che le cose vadano meglio; abbiamo un sindaco e una amministrazione comunale di destra che si avvale del sostegno diretto di partiti e movimenti dichiaratamente di estrema destra, fascisti e xenofobi.

Da tempo nella nostra città uomini politici, sindaci ed ex sindaci, si sono vantati di appartenere o provenire da movimenti quali Ordine Nuovo e Fiamma Tricolore, prendono consensi e voti cavalcando paure e sfiducia nelle istituzioni.

Dobbiamo ricordare l’assoluta tolleranza, anzi complicità, di questi nostri rappresentanti in occasione dei festeggiamenti della Curva sud dell’Hellas Verona, in cui i sostenitori della squadra inneggiano chiaramente a Hitler e al nazismo? (vedi qui le immagini).

Dobbiamo forse passare sotto silenzio il fatto che l’attuale amministrazione ha dato il patrocinio, in buona compagnia per la verità assieme all’Ordine degli Avvocati per l’acquisizione di crediti formativi, per il convegno della neonata formazione neonazista denominata Fortezza Europa (Identità, Famiglia, Autarchia e Aristocrazia il loro motto) e l’autorizzazione per il concerto di Natale organizzato dal Veneto Fronte Skinheads denominato White XMAS Party (per ricordare il natale dei bianchi e la X MAS) che sarà tenuto in un locale della Zai nei prossimi giorni?

Non è forse il caso che i movimenti e i partiti veronesi che si richiamano ai valori di libertà, di uguaglianza ed equità sociale intervengano per richiedere ed imporre al sindaco la revoca di tale permesso?

Il nostro partito è ovviamente sensibile e attento a questa tematica e non sottovaluta affatto questi fenomeni di squadrismo e di xeofobia, né tantomeno li considera semplici ragazzate e goliardate come qualche politico della Lega ha recentemente dichiarato; questi nuovi fenomeni di intolleranza e razzismo che emergono nel paese sono invece molto preoccupanti e devono richiamare in ciascuno di noi a un rinnovato impegno antifascista nel segno dei valori che la nostra Costituzione ci ha lasciato.

" Il nostro impegno nei confronti dei grandi temi sociali che la globalizzazione pone deve diventare la risposta a chi vorrebbe riscrivere la storia, negando ciò che è stato e non si può tacere a chi invece propone come soluzione pericolose parole d'ordine xenofobe e fasciste. Rispondiamo all'intolleranza e alla xenofobia con gli strumenti della partecipazione democratica e della libertà " dice il nostro Segretario Riccardo Nencini.

Per questi motivi il Partito Socialista Italiano aderisce alla manifestazione indetta per sabato 9 dicembre a Como in risposta all'irruzione di un gruppo di naziskin del Veneto Fronte Skinhead nella sede di Como Senza Frontiere, una rete che unisce decine di associazioni sui temi dei diritti dei migranti.

" Il metodo dell'intimidazione va respinto in tutte le sue forme e chi si candida al governo del Paese deve essere chiaro nel prendere le distanze da questi atteggiamenti basati sulla minaccia e sulla paura ", ha inoltre sottolineato il Segretario socialista ricordando che " il PSI non si girerà dall'altra parte di fronte al risorgere di atteggiamenti squadristi ".

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