UNA MOZIONE DI VOTO DELL'ON. PASTORELLI ASSIEME AD ALTRI DEPUTATI A SOSTEGNO DELLE POPOLAZIONI VENETE COLPITE DALL'URAGANO DELLO SCORSO 8 LUGLIO CHE HA PROVOCATO UNA VITTIMA E DANNI INGENTISSIMI AGLI EDIFICI E ALLE INFRASTRUTTURE

Lo scorso 8 luglio nella provincia veneziana si è scatenato un violentissimo tornado che ha provocato la morte di una persona, una trentina di feriti e danni ingentissimi agli edifici e alle infrastrutture.

Ma di nuovo, nella scorsa settimana, alcune frane hanno interessato la montagna bellunese, nel Cadore, con la morte di tre turisti; questi disastri sono solo gli ultimi di una serie di episodi analoghi che hanno interessato il territorio veneto e dovuti al dissesto idrogeologico della nostra regione.

Ma perchè queste catastrofi sempre più numerose? Gli eventi catastrofici sono sempre avvenuti, ma ora non trovano più le naturali aree di sfogo che hanno sempre trovato nel passato a causa di una antropizzazione quasi selvaggia che ormai ha interessato ogni angolo del territorio.

E' proprio su questo punto che qualsiasi programma di salvaguardia geologico del territorio dovrebbe basarsi; è infatti evidente che se le case e gli edifici industriali si trovano dappertutto ogni semplice evento naturale può facilmente trasformarsi in una tragedia.

Ma invece il nostro Governatore cosa fa? Semplicemente ripropone la solita triste e ritrita manfrina di un Veneto che, a differenza di altre regioni, non riceve abbastanza sussidi dalla Stato centrale, invece che studiare e realizzare, come invece dovrebbe, un efficiente piano di salvaguardia e, soprattutto, di rispetto del territorio.

Ma nonostante Zaia la politica nazionale non si è affatto dimenticata di quanto accaduto in Veneto e la mozione di voto alla Camera di sostegno alle popolazioni colpite da questi tragici avvenimenti presentata dall'On. del PSI Pastorelli e da altri deputati, rappresentano la dovuta risposta delle istituzioni.

Di seguito il comunicato dell'On. Pastorelli per illustrare alla stampa le ragioni della mozione di voto.

Pastorelli -   Veneto, impegno del Governo atto dovuto ai cittadini

La mozione che oggi, insieme ad altri colleghi, sottopongo al voto della Camera è prima di tutto un atto dovuto nei confronti delle popolazioni venete colpite dagli eventi calamitosi dello scorso 8 luglio.

I danni causati dal tornado, infatti, impongono una risposta immediata ed adeguata da parte delle Istituzioni statali. In questi frangenti, la sospensione o l’esenzione dei tributi, la predisposizione di fondi ad hoc, l’allentamento del patto di stabilità per i Comuni interessati dal disastro, il sostegno ed il recupero di beni e attività private presenti sul territorio, sono tutti strumenti di uno Stato che si fa alleato del cittadino.

E’ chiaro, quindi, che nel Governo sono riposte tutte le aspettative sia delle popolazioni oggi in difficoltà sia delle forze politiche presenti in Parlamento. Fondamentale è ora non deludere tali aspettative, anche alla luce della tragedia causata dalla frana in Cadore.

Adesso più che mai è necessaria un’azione di Governo efficace e all’altezza della prova cui il Veneto e l’Italia, ancora una volta, sono chiamati ad affrontare”

Di seguito invece la dichiarazione di voto di Pastorelli alla Camera nella seduta del 5 agosto.

La mozione che oggi insieme ad altri colleghi deputati sottopongo al vostro voto è prima di tutto un atto dovuto nei confronti delle popolazioni venete colpite dagli eventi calamitosi dello scorso 8 luglio. Il violento tornado che ha, infatti, investito la provincia di Venezia impone una risposta immediata ed adeguata da parte delle istituzioni statali. Il Senato ha già contribuito in sede di conversione del decreto-legge n. 78 del 2015 e ora tocca a quest’Aula esigere che il Governo agisca subito a tutela dei nostri concittadini veneti.

L’Esecutivo, è bene riconoscerlo, si sta muovendo per arginare l’emergenza ma occorre pensare sin da subito anche a quelle misure di medio e lungo termine che consentiranno alle zone colpite di potersi rialzare. In questi frangenti la sospensione o l’esenzione dei tributi, la predisposizione di fondi ad hoc, l’allentamento del Patto di stabilità per i comuni interessati dal disastro, il sostegno ed il recupero dei beni e le attività private presenti su quel territorio sono tutti strumenti di uno Stato che si fa alleato del cittadino e sono la prova della vitalità di quel patto costituzionale che ci lega e garantisce la convivenza.

Non deludere tali aspettative è allora essenziale – afferma inoltre il socialista Pastorelli - La mozione che oggi sottoponiamo alla vostra attenzione cerca dunque di orientare l’attività del Governo verso questi obiettivi la cui necessità ed urgenza è sotto gli occhi di tutti. Invito dunque i miei colleghi a prendere atto della grave situazione che sta interessando il Veneto, aggravata in queste ore dalla tragedia provocata dalla frana in Cadore, e dichiaro il voto favorevole alla mozione della componente socialista, essendo adesso più che mai necessaria un’azione di Governo efficace e all’altezza della prova cui il Veneto e l’Italia ancora una volta sono chiamati ad affrontare”.

   
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