UN CONTRIBUTO PERVENUTO DAL COMPAGNO FRANCESCO VACCARO CHE METTE IN EVIDENZA LE DISUGUAGLIANZE ECONOMICHE SEMPRE PIU' EVIDENTI NEL NOSTRO PAESE

Riceviamo e volentieri pubblichiamo questo contributo del compagno Francesco Vaccaro in merito alle profonde diseguaglianze economiche che sono presenti nel nostro Paese.

" I 10 uomini più ricchi d’Italia dispongono di un patrimonio di circa 75 miliardi di euro, pari a quello di quasi 500mila famiglie operaie messe insieme. Lo rileva un'analisi del Censis e la notizia è fornita dal Corriere della Sera del 4 maggio 2014.

Se questo è la realtà dobbiamo solo affermare che il capitalismo nella sua forma più becera e violenta ha vinto su tutti i fronti; italiani costretti ad elemosinare un pranzo e poche decine di individui che vivono come novelli Re Mida.

E' la fine di ogni contratto sociale e di solidarietà; quello che indegna maggiormente è il divario improponibile che si è creato e che continuerà ad aumentare.

E' evidente che è proprio questa divisione economica a contribuire alla mancanza di fiducia del popolo italiano verso le istituzioni, che sembrano immobili, incapaci di reagire ad una situazione che diventa sempre più opprimente per le classi dboli della società.

Il liberalismo senza freni e la globalizzazione hanno creato un modello far west nel quale solo il ricco riesce a destreggiarsi con abilità e grazia e la crisi ha permesso a poche persone di arricchirsi smisuratamente.

Ciò è dovuto anche al fatto che le merci viaggiano più velocemente dei diritti; deve essere un obiettivo comune quello di porre un freno a questa Europa senza regole e sindacati dove le aziende sperano solamente di delocalizzare in paesi dove non esistono sindacati e diritti dei lavoratori.

Le lotte fatte dai nostri nonni e dai nostri padri sembrano un lontano ricordo e c'è un tentativo malcelato di sovvertire l'ordine sociale eliminando ogni tipo di sicurezza in ambito lavorativo.

Siamo nell'era del part time verticale e dei contratti a progetto o infiniti. Qual'è futuro può profilarsi per i giovani e per la nostra società? Un insieme di precarietà e insoddisfazione.

Il nostro leader Martin Schulz ha un compito importante per queste elezioni europee: vincere le elezioni e proporre un nuovo modello di organizzazione del lavoro e della società.

Stiamo camminando sull'orlo del baratro, spetta a noi fermarci e urlare la nostra indignazione. L'Europa e l'Italia devono essere più solidari e più umane; il socialismo è la via maestra!

Le prossime elezioni saranno un banco di prova per molti partiti ma il Partito Socialista Europeo può affermarsi e deviare finalmente il corso della storia attuale verso un sistema economico che tenga conto dell'uomo più che del capitale. "

Francesco Vaccaro

 

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