"SCIOGLIERE I NODI" IL TEMA DEL WORKSHOP NAZIONALE PSI DI VITERBO

Sono terminati i lavori del Workshop del PSI tenutosi a Viterbo il 27 e 28 giugno 2014, dal titolo “Sciogliere i nodi - Il futuro del riformismo italiano”; tema del dibattito il futuro del centrosinistra italiano nel dopo elezioni europee e quali sono le problematiche e i nodi da sciogliere per costruire il cantiere della sinistra riformista ispirata ai valori del partito del socialismo europeo anche in considerazione degli ultimi avvenimenti in casa SEL.

Altri temi che i dirigenti PSI hanno discusso a Viterbo sono stati le riforme istituzionali, l’Europa, il lavoro e la questione sociale, la riforma della giustizia, l’etica politica.

L’workshop è iniziato con una relazione del segretario del Psi e vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, sul tema “La questione politica” dove tra l’altro ha detto " Dedichiamo alla sinistra riformista questa due giorni di riflessione. Il Psi apre a un mondo di 'esuli', da ex Sel a ex Scelta civica, per un approdo politico comune sotto le insegne del partito del socialismo europeo. L'obiettivo è mettere in comune una storia e condividere la sfida delle riforme ”.

Ed inoltre “ Il sistema dei partiti vive una crisi straordinaria. Di quelli nati dopo il '92, ne sono rimasti in piedi solo tre. E dei partiti che risalgono nel 900 ci siamo solo noi. Voto elettorale europeo e modus operandi del governo ci dicono che si rafforza il sistema bipolare alla presenza di un forte partito anti sistema. C'é un polo di sinistra autorevole, organizzato e con una leadership chiara ma è solo in formazione il polo di centrodestra. Scelta civica senza Monti e senza la 'teoria del rigore ad ogni costo ' perde la sua ragione di esistenza, Sel attraversa una crisi difficile da superare -ha spiegato il segretario del Psi-. La frammentazione di Sel è la conferma del fatto che la 'terra di Mezzo', come la chiama Vendola, esiste solo nel Signore degli Anelli ".

E continuando “ Tra i prossimi obiettivi c’è quello di allargare il patto federativo con il PD sui territori, a cominciare dalle prossime elezioni regionali. É l’occasione per verificarne la tenuta. La festa dell’Avanti 2014 diventa Festa dei Riformisti e sara’ il luogo di confronto delle tante anime della sinistra di governo italiano e dei tanti esuli della sinistra. Il PD di Renzi non é il PD delle origini, figlio di un compromesso tra sinistra Dc, ex Pci e Margherita. E un partito più laico e che ha fatto scelte chiare nella sua collocazione europea ".

Seguono poi gli obiettivi che Nencini ha fissato al partito come la proposta di legge costituzionale sulla modifica del Titolo V della Costituzione, il voto amministrativo ai sedicenni, la risoluzione della questione esodati finanziata con i fondi derivanti dalla tassazione del gioco d’azzardo, una campagna pubblica contro le accise nelle bollette, la riduzione del carico fiscale.

Significative anche le parole di Marco Di Lello, Presidente dei Deputati PSI, in riferimento alle ultime vicende avvenute in SEL " Apprezzo il coraggio con cui parlamentari e dirigenti della sinistra hanno scelto di mettersi i discussione per coerenza ai valori del PSE, non è più tempo del piccolo cabotaggio ma di grandi ambizioni. Sono convinto che seguendo la comune stella polare del socialismo europeo, le nostre rotte sono destinate ad incrociarsi. E noi lavoriamo per questo ".

   
   

Alcune immagini del convegno socialista

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